Sul
cielo di Tokyo compaiono minacciose astronavi e mostri
dall'aspetto bio-meccanico. Tetsuya Wakatsuki,
giovane fotografo, incontra una ragazza aliena munita di
spada. E' la principessa Kahm,
giunta con una flotta di ricognizione per riprendere possesso
della Terra, che per l'Impero Santovasku
è il pianeta madre.
Le forze terrestri sembrano incapaci di produrre il minimo
danno alle astronavi aliene ma la giovane giapponese Aki,
colega innamorata di Tetsuya,
non è altro che l'incarnazione della potente strega Jilehr.
Il Giappone viene vaporizzato ma Aki-Jilehr
spazza via la flotta nemica.
Tetsuya
e Kahm
elaborano un piano per far cessare la guerra: il loro
matrimonio può unire i due popoli, terrestre e Santovasku.
Ma giunti al cospetto dell'imperatore Quevas
XIII, padre di Kahm, il progetto
fallisce e i due devono fuggire per salvare la propria vita.
La terra è devastata da nuove distruzioni e Tetsuya e
Kahm trovano in Lady
Battia e
Geobaldi gli alleati che
cercavano per combattere l'Imperatore.
Scatta l'operazione Phoenix,
che prevede la riscossa dell Terra tramite l'utilizzo della
Luna, in realtà un satellite artificiale e arma
definitiva....
Battaglie nello spazio, scontri planetari, la morte della
strega Jilehr,
la distruzione del pianeta imperiale sono gli eventi
drammatici che portano ad un finale di pace.
Johji Manabe crea
un'avvincente saga galattica, ripescando molti dei temi
classici cari ai giapponesi: la coppia di giovani innamorati,
un gruppo di eroi in lotta contro forze superiori, eserciti
alieni che attaccano il Giappone, azione, scene splatter,
battaglie spaziali, umorismo per sdrammatizzare certe
situazioni.
Protagonista di questa storia, come anche di altre di Manabe,
una magnifica ragazza aliena poco vestita e munita di spada,
dal carattere ribelle e irascibile. Fonte inesauribile
d'ispirazione è per l'autore l'universo di Star
Wars, creato da
Lucas, nella
creazione delle armature, nelle stazioni orbitanti e nel
miscuglio di razze che popolano l'universo di Outlanders.
Elemento importante usato da Manabe
è la bio-meccanica:
ogni astronave, mezzo, meccanismo dell'impero Santovasku è il
frutto dell'unione di esseri viventi e tecnologia.
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