|
Recensioni
|
Lo spazio dedicato ai
commenti e alle recensioni.
Scrivi
anche la tua. |
|
|
|
|
|
|
|
Altre
opere |
Altri fumetti dello stesso
disegnatore o soggettista : |
|
|
Varie |
Schede
degli autori, articoli,saggi, links...
|
|
> Sky doll 1 :
La città gialla,
trama, narrazione, grafica, auotori, nella recensione di
Gnoma
|
|
|
Links
: |
|
>
Sky Doll , il sito ufficiale del fumetto
|
>
Vittorio Pavesio Productions , il sito ufficiale dell'editore
|
>
Witch , su uBC
il sito dedicato al fumetto di Alessandro Barbucci
|
>
Gnomagno , il sito personale di Gnoma
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
La
Città Gialla |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
> Sky Doll
: Volume 1
> Soggetto e sceneggiatura : Alessandro Barbucci & Barbara Canepa
>
Disegni : Alessandro Barbucci
> Colore : Barbara Canepa
> Editore : Vittorio Pavesio Productions
> Data : novembre 2000
> Prezzo (di cop.) : 29.000 Lit
> ISBN : 88-87810-12-5
|
|
(DOVUTA)
PREMESSA
|
Sfoglio
le prime e le ultime pagine di questo elegantissimo volume
cartonato, alla ricerca di una data ben precisa... trovata!
Novembre 2000. Ebbene sì, è addirittura dal novembre del
2000 che è uscito il primo numero e, ormai rassegnata dal
fatto di non avere alcuna notizia sull' uscita del secondo
volume, qualche giorno fa (oggi è il 30 aprile 2002) mi sono
messa a scrivere una recensione sul materiale pubblicato fino
a questo momento. Appena finita la bozza e scansionate circa
una settantina di immagini, vengo a sapere che al Torinocomics
(svoltosi lo scorso fine settimana) è stato presentato il
tanto agognato secondo numero: grazie enui!!! Mi dai
(quasi) sempre delle splendide notizie ;-)
Comunque ormai il lavoro era quasi fatto e quindi, in attesa
di racimolare i 16 € necessari per comprarmi il secondo
volume, riporto intanto la recensione, per ora, solo del primo
numero: "SKYDOLL 1 - LA
CITTA' GIALLA".
Innanzitutto un appello agli aspiranti lettori: non fatevi
scoraggiare dal prezzo e dalla frequenza con cui viene
pubblicato questo fumetto, dateci almeno un'occhiata furtiva.
Infatti, anche una semplice sbirciatina dovrebbe bastare per
lasciarvi affascinati, perchè "Skydoll"
è di fatto un fumetto estremamente affascinante.
|
|
AUTORI |
Confesso
di non saperne abbastanza sugli autori per poter tentare di
dare una spiegazione su come possa essere nata quest'opera; o
quali esperienze professionali li abbiano portati a questi
risultati; oppure ancora quali contaminazioni li abbiano
ispirati.
So però per certo che vengono entrambi dalla scuderia Disney-Italia
e che molto spesso hanno collaborato insieme, come per esempio
nei primi numeri della rivista "W.I.T.C.H.",
e Barbucci in particolare crea per la sezione Disney nostrana
il character design di molti nuovi personaggi, come i
comprimari di "PK", tanto per citare
il primo che mi viene in mente.
Tuttavia è interessante vedere come sia eclettica l'anima
artistica di ALESSANDRO
BARBUCCI, e come in questo
fumetto riesca a mostrare appieno anche un aspetto
"alternativo" del suo tratto, oltre ad un
virtuosismo grafico decisamente fuori dal normale.
Per quanto riguarda invece la colorista e co-sceneggiatrice, BARBARA
CANEPA, non si può non
notare fin da subito le atmosfere pazzescamente originali ed
intense che riesce a ricreare: la "palette" presente
nel suo cervello deve possedere delle doti di innata lucidità
per essere in grado di sposare così bene tante tinte fredde
senza farle venire mai a noia, e poi spruzzare di toni più
caldi vignette imprevedibili, ma di questo parlerò più
approfonditamente più avanti ^_^
|
|
TRAMA
|
Ovviamente,
per poter raccontare la storia di tutto il primo volume, ci
sono molti SPOILER, sebbene per ora i misteri disseminati
dagli autori restino ancora ben lontani dall'avere una
risoluzione.
|
E'
difficile riassumere la storia di questo volume, e per diversi
motivi: primo,
sembra non succeda nulla, ma in realtà, a volerla descrivere
per bene nei particolari, di cose ne succedono in quantità
abnorme; secondo,
gli ingredienti sono cose comuni utilizzate in modo
strampalato, quindi risulta difficile darne un'idea chiara nel
descriverli; terzo,
ci sono molti misteri di cui ancora si sa poco o niente...
Insomma, tutto ciò rende "Skydoll"
un fumetto da interpretare più che da leggere, in cui ognuno
ne vede un po' ciò che gli pare: io farò quel che posso, cioè
vi racconterò la storia vista dal mio punto di vista. ;-)
|
|
Ci
troviamo in un tempo non chiaramente definito e in un luogo
altrettanto non ben definito, un po' in stile "Star
Wars" (ma anche, un
pochino, tende verso "Space
Balls" ;-), però
questo mondo fantascientifico si propone, non senza una certa
sfacciataggine, come una specie di "Olimpo"
alternativo... DECISAMENTE alternativo!
Il luogo in cui i protagonisti si incontrano la prima volta è
il pianeta Papathea, regolato da un non troppo rigido
sistema religioso. "Non troppo rigido" nel senso che, seppur
seguito rigorosamente alla laettera, è imperniato da diverse
ipocrisie, create per pulire le coscienze alle masse che
vogliono fare i loro comodi senza sentirne il peso della
colpa.
|
Come nel nostro medioevo, infatti, il potere temporale
corrisponde anche a quello politico ed economico, e
fonda la propria influenza sul timore di Dio, Dio che in
questo caso è sostituito da una papessa, residente sul
pianeta Joanna: LODOVICA. In
realtà, però, Lodovica
è una impostora della peggior specie, aiutata nei suoi
"prodigi" per stupire e soggiogare il popolo
da un uomo, IL
MIRACOLATORE, che la
odia profondamente, ma
che, volente o nolente (sembrerebbe NOLENTE) collabora con lei
e ne soddisfa diversi tipi di piaceri... |
|
|
In origine di papesse ce n'erano però due, ed erano sorelle: Lodovica
(che rappresentava il potere carnale), e AGAPE
(che personificava quello spirituale). Le due papesse finirono
poi per trovarsi in profondo disaccordo, ed in seguito a
questo scontro fratricida Agape
sparì non si sa dove, e Lodovica
rese addirittura fuorilegge il culto dell' icona della
sorella. Agape inoltre, pare fosse innamorata del Miracolatore,
che ora invece si ritrova ad essere il braccio destro della
nuova usurpatrice del trono.
|
|
Sullo
sfondo di questo strano mondo fanta-religioso vive, sul
pianeta Papathea, NOA,
che poi sarebbe una skydoll™,
ovvero una sintobambola antropomorfa creata,come moltissime
altre, per compiacere gli
|
umani in tutto e per tutto.Queste
skydoll funzionano a carica, e chi possiede la loro
chiave di alimentazione ne è a tutti gli effetti il
proprietario, nonchè l' avente ogni diritto sulla loro
"vita". Inoltre, proprio per poter peccare in
santa pace e non doverne pagare
lo scotto del senso di colpa, le Skydoll possiedono un
inibitore di memoria, che le porta a dimenticare molte
delle cose che sono costrette a fare, ed evitare anche
che la loro personalità autonoma rimanga latente.Ma Noa è una bambola
insolita che non accetta questo suo destino e si pone domande
che le sue "colleghe" dell' astrolavaggio "Heaven"
non si fanno, nè si sono mai fatte, nè mai si faranno...
chissà perchè poi lei risulta così diversa... |
|
|
|
Tant'è
che, ad un certo punto, vuoi per una casualità, vuoi per
un'occasione colta al momento giusto, Noa
tenta di scappare da Papathea
approfittando di un' astronave in cui viaggiano due emissari
della papessa, la cui missione non è però ancora chiara.
A JAHU,
quello che sembra essere il leader tra i due, non importa
granchè del futuro della bambola e anzi la considera |
per
quello che
è, cioè un mero strumento di piacere. Ma questo suo
atteggiamento pare essere appunto solo un atteggiamento,
forse a seguito di un amore finito in modo non troppo ortodosso.
L'altro giovane membro incaricato dalla papessa, di nome ROY, sembra
invece interessato a voler conoscere più profondamente Noa,
aldilà delle funzioni per cui solitamente vengono utilizzate
le bambole, anche perchè questa skydoll pare essere DAVVERO
speciale, soprattutto per uno strano e misterioso legame che
probabilmente la lega ad Agape... |
|
|
I tre comunque si ritrovano a viaggiare insieme, e dopo una
breve pausa al pianeta Santogrill,
si dirigono verso il pianeta Aqua,
"set" del secondo volume di questo fumetto. |
|
NARRAZIONE |
"Skydoll"
si presenta come un racconto a tratti avventuroso ed altre
volte più mistico, ed è soprattutto questa dicotomia che ne
fa un prodotto così affascinante, quasi ipnotico mentre lo si
sfoglia.
Pur presentando una storia con aspetti non propriamente
originalissimi, riesce, in modo apparentemente naturale, a
rivoltare gli ingredienti più tipici della fantascienza per
utilizzarli in ambiti inediti e sdrammatizzandoli. Inoltre,
tra un evento e l'altro, "Skydoll"
si lascia andare anche a profonde riflessioni, spesso con una
sola vignetta o un solo sguardo... |
|
In
questo senso è impagabile tutta l'espressività di Noa,
come per esempio quando scopre nella stanza di Jahu
una skydoll scarica e chiaramente reduce di
"zozzerie", proprio quando (poche pagine prima e una
vignetta subito dopo) si ricorda di come nell'universo da loro
conosciuto peccare con le bambole non sia considerato peccato.
Una skydoll non è una vera donna, e questo permette ad un
popolo bigotto ed ipocrita di mantenere la sua facciata di
casto puritanesimo, sebbene a discapito dell'individualità
delle bambole, di cui loro stesse non sentono la mancanza, Noa
esclusa.
Toccante anche una frase della protagonista, il cui modello
non possiede le ghiandole lacrimali e lei, guardandosi nuda
attraverso il vetro dell'astronave, dice tra sè e sè: "Peccato
non poter piangere ora, mi servirebbe proprio..."
Il modo di narrare questa storia dolceamara tende molto
spesso, infatti, ad evidenziare la ricerca di Noa
nel sviluppare una propria personalità autonoma, a non voler
dimenticare nulla della propria vita, neanche le parti
peggiori, perchè i ricordi la possono far sentire viva, perchè
lei vuole a tutti i costi sentirsi tale. |
|
GRAFICA |
Si
potrebbe scriverci sopra infinitamente, ma mi limiterò
all'essenziale, anche per scusarmi di essere stata troppo
prolissa fino ad ora ;-P Del resto, volendo, c'è poco da
dire: "Skydoll"
è graficamente, un vero e proprio capolavoro!!!
In particolare, questo primo volume, è il trionfo dei colori
freddi: il fucsia e l'ottanio la fanno infatti da padroni
incontrastati, accompagnati da tutte le loro tinte
"sorelle", i rosa e i blu in primis. Questo
conferisce al fumetto un'atmosfera intensamente notturna e,
nonostante la limitatezza dei colori, variegatisssima nelle
tonalità: un vero piacere per gli occhi insomma!
Per quanto riguarda il tratto,
invece, è estremamente morbido, ma mai troppo
"gommoso"; del resto Barbucci lavora per la Disney,
anche se qui è libero di esprimersi con proporzioni e
sperimentazioni dai risultati favolosi. In particolare le
espressioni facciali dei personaggi sono uniche, anche laddove
variano solo impercettibilmente.
Scusatemi, ma non riesco a trovare un solo oggettivo difetto a
quest'opera: è più forte di me *__* |
|
Consigliato
a: un po' tutti.
"Skydoll" ben sposa, infatti, i gusti di mangofili
ed eurofili, un po' meno quelli dei supererofili (o come
cacchio si dica). In ogni caso un fumetto che, secondo me, VA
LETTO!
Sconsigliato a:
chi non ha pazienza (vista la cadenza di pubblicazione ;-). |
Recensione
a cura di Gnoma |
|
Nel
sito personale di Gnoma potete trovare questa recensione,
una galleria d'immagini e la preview di Aqua, il 2° volume.
|
Per
le immagini : © Géronimo / Barbucci / Canepa ;
per l'edizione italiana : © 2000
Vittorio
Pavesio Productions
|
|
|
Risoluzione
consigliata : 1024x768 ; colori : true color (32 bit) |
Ultima
modifica :
16/03/08 11.42.45 |
Tutto
il materiale (immagini, testi, marchi) qui riprodotti hanno il
solo scopo di recensione / divulgazione e non si intendono
quindi ledere i diritti di ©
dei legittimi proprietari, autori ed editori. |
|
Hai letto questo fumetto ? Invia la tua recensione
o i tuoi commenti; saranno inseriti in
questa pagina. |
|
|
|
|
|
|
|