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opere |
Altri romanzi di
Yoko Ogawa : |
> L'anulare
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>
Profumo di
ghiaccio
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> Hotel Iris
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> La Casa
della luce
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Biografia
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Yoko Ogawa, nata nel 1962 nella Prefettura di Okayama, ha studiato
all’Università Waseda di Tokyo dove si è laureata in Arte e letteratura. È
autrice di romanzi, racconti e saggi. A soli ventotto anni ha ricevuto il
prestigioso premio letterario Akutagawa per il romanzo Ninshin karenda
(Diario di una gravidanza),
che in Giappone ha venduto trecentomila copie. Oggi è considerata tra le
più importanti narratrici contemporanee giapponesi. Le sue opere sono
pubblicate in Francia, Germania, Spagna, Grecia, Stati Uniti, Taiwan e
Cina. |
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Varie |
Schede
degli autori, articoli,saggi, links...
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Links
: |
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>
Adelphi , il sito ufficiale dell'editore italiano
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>
Il Saggiatore , il sito ufficiale dell'editore italiano
|
>
Marco Tropea editore , il sito ufficiale dell'editore italiano
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L'anulare |
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La copertina : |
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Autore : Yoko Ogawa
Titolo originale : Kusutiyubi no huokon
Editore italiano : Adelphi , Milano,
2007
Traduzione : Cristiana Ceci
Collana : Narrativa
Pagine : 103
Prezzo : Euro 9,00
ISBN 978-88-459-2196-4
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La giovane protagonista di questo libro inizia disorientata a
raccontare al lettore del suo nuovo lavoro, che consiste
nell’accogliere “con gentile professionalità” le persone che
vengono al laboratorio del Signor Deshimaru per
consegnare oggetti affinchè diventino “esemplari”.
Lo scopo è separarsi per sempre da ciò che hanno perduto, che
scompare al di là della porta del laboratorio. Una porta che
esercita un potere di fascinazione perversa a cui neanche la
protagonista si sottrae.
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“Nelle stanze vecchie regnava uno strano odore…sconosciuto,
diverso da ogni altro, eppure non sgradevole. Come se il tempo
racchiuso in ciascun esemplare si diffondesse a poco a poco
nell’atmosfera”. Con queste parole mute la giovane
protagonista ci introduce nel laboratorio dell’impeccabile
Signor Deshimaru, il suo nuovo datore di lavoro responsabile
della creazione di “esemplari”.
I clienti che la ragazza deve accogliere con gentilezza
vengono per liberarsi di ciò che hanno perduto: a volte funghi
spuntati sulle macerie di una casa dove sono morti i genitori,
altre le ossa calcinate di un padda, a volte giacinti, a volte
donne… ogni volta tutto scompare dietro alla porta del
laboratorio sotterraneo, a cui solo Deshimaru e il silenzio
accedono.
Anche la docile impiegata ha perso qualcosa: “un pezzetto di
carne a forma di conchiglia” dell’anulare sinistro, a causa di
un incidente avvenuto nella fabbrica dove lavorava prima.
Deshimaru le regalerà un nuovo paio di scarpe che lei non
sfilerà, la seduce e la coinvolge nel suo mondo ovattato…fino
a quando sarà lei stessa a bussare alla porta del suo
laboratorio.
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Recensione a cura di
Francesca |
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© Yoko Ogawa
© 2007 Adelphi , Milano
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Risoluzione
consigliata : 1024x768 ; colori : true color (32 bit) |
Ultima
modifica :
29/12/16 19.23.26 |
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il materiale (immagini, testi, marchi) qui riprodotti hanno il
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