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SONDAGGIO : L'opera preferita di Banana Yoshimoto

 

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Altri romanzi di
Natsuo Kirino :

> Le quattro casalinghe di Tokyo

> Morbide guance

> Grotesque

Interviste :
> Agosto 2003 

Biografia

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Natsuo Kirino è nata nel 1951 a Kanazawa, un’antica città del Giappone centrale. Nel 1993, si è aggiudicata il premio Edogawa Ranpo con il romanzo Pioggia sul viso, la vicenda di una giovane detective che risolve da sola la storia di un ingente furto e di un’inquietante scomparsa. Con Le quattro casalinghe di Tokyo ha raggiunto un grandissimo successo di pubblico e critica e ha vinto il prestigioso Premio dell’Associazione giapponese degli autori di romanzi polizieschi.
Morbide guance
ha vinto in Giappone il premio Naoki.

 

Varie

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Links :

> Neri Pozza , il sito ufficiale dell'editore italiano

> Recensione sul sito Cafè letterario

> Recensione sul sito Lettera.com

 
 
 

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Scrittrici giapponesi  Natsuo Kirino

Intervista a Natsuo Kirino [Agosto 2003]

     
     

 

L'innovativa maestra del giallo finalmente tradotta anche in Italia

Ad incontrarla, comunica sensazioni di grande sicurezza, di scrittrice che sa dove vuole arrivare. Ad ascoltarla, trasmette immediatamente la forza interiore propria delle donne giapponesi, celata di solito in modi discreti e in sentimenti appena accennati. A leggerla, si scopre, espresso talora brutalmente e sempre con spietata e aggressiva sincerità, il Giappone reale di oggi, non quello dell'esotismo di maniera o filtrato in metafore fascinose e sottilmente ingannevoli. E si comprende perchè da circa 20 anni i suoi romanzi siano tutti di grande successo.   

 

Lei è finalmente approdata anche in Italia con uno dei suoi lavori più choccanti, "Out", pubblicato di recente dalla casa editrice "Neri Pozza" con il titolo, un pò di maniera, "Le quattro casalinghe di Tokyo". Come è di maniera l'immagine di donna in kimono sulla copertina. In stridente contrasto con la vicenda narrata di quattro donne, operaie nel turno notturno di una fabbrica di cibi pronti, che cercano di fuoriuscire da una vita segnata dal nulla ripetitivo degli obblighi familiari e del duro lavoro sottopagato. E lo fanno diventando tutte complici, con un senso iniziale di gratificazione, dell'assassinio del marito commesso da una di loro.

Uno dei punti di partenza dei miei romanzi è la consapevolezza che nascere e vivere da donna nella società giapponese è una cosa estremamente difficile. Perchè la donna in Giappone non è mai se stessa, ma sempre qualcosa d'altro, il riflesso di quello che vogliono, desiderano o sognano gli uomini. Benchè siano educate a scuola a credere di potersi comportare da uguali in piena libertà e avanzare nella società e nei posti di lavoro come gli uomini, le donne, appena si sposano, si rendono conto che tutto questo non è vero. E allora scattano meccanismi che possono portarle a commettere atti estremi, "fuori" (out) dalle norme e consuetudini.

Quali sono i suoi modelli letterari o i suoi scrittori preferiti?

Confesso di non avere particolari modelli letterari o scrittori preferiti giapponesi e stranieri, anche se leggo, ovviamente, molto.

Lei è maestra nell'unire alla suspence dei più intriganti romanzi polizieschi una penetrante analisi psicologica e sociale dei suoi personaggi, che sfuggono, praticamente tutti, ai canoni del romanzo moderno, fondato su protagonisti coerenti e logici.

Il noto critico letterario Daisuke Hashimoto ha scritto di recente che sono l'unica vera voce innovativa nella nostra letteratura degli ultimi 20 anni. Dice che ho reinventato la figura letteraria della donna giapponese calandola dentro le donne reali che vivono e lavorano. Forse ha un pò esagerato, ma c'è qualcosa di vero...

Un giudizio che sorprende solo quanti ancora non hanno letto le sue opere, attratti da altre voci di grande successo in Occidente, e anche in Italia, come Banana Yoshimoto e Haruki Murakami... Cos'è per lei il "crimine"?

Il crimine è una crepa, un vuoto di moralità e valori che permette di illuminare, come in un flash, gli aspetti profondi della realtà. In "Out", ad esempio, le quattro donne protagoniste mostrano l' esistenza nel Giappone contemporaneo di classe sociali abbastanza rigide. E come alle donne vengano riservati i lavori peggiori e meno retribuiti: sono pagate molto meno dei mariti e degli stessi figli. Discriminazioni esplose a causa della crisi economica degli ultimi 10 anni. Dal 1989 al 1991 i casi di assassini perpetrati da donne in Giappone furono sette. Negli ultimi tre, 30...

Intanto la sua attività non conosce soste. Il suo ultimo romanzo, appena uscito in Giappone, dal titolo "Grottesco", affronta la storia, veramente accaduta, di una nubile dalla doppia vita: di giorno donna in carriera in una prestigiosa società di consulenza economica, di notte prostituta per libera scelta. Uccisa strangolata all'età di 39 anni, da un cliente notturno, un giovane clandestino cinese, piombato dalla miseria della Cina contadina ai falsi sogni di ricchezza e guadagni facili del mondo supersviluppato...

E' il tema universale dell'eterna lotta tra individuo e società, che semina vittime tra chi non riesce a comporre e superare la contraddizione.
  

©  Natsuo Kirino 


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Ultima modifica : 10/03/08 22.14.02

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