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Tsugumi,
nella bella recensione a cura di S@r@
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>
Banana Yoshimoto, scorcio di cultura
giapponese;
biografia, stile e temi
nell'articolo di
Silvia
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Links
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Feltrinelli , il sito ufficiale dell'editore italiano
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>
Melancholia, Banana Yoshimoto Page , un sito amatoriale con molte
informazioni
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L'ultima amante di
Hachiko |
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La copertina
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Titolo originale : Hachiko no saigo no
koibito Traduzione dal
giapponese di Alessandro Giovanni Gerevini
, 1999, 160 p.,
Lit. 13000, "Universale economica"
n. 1549, Feltrinelli (ISBN:
88-07-81549-4)
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Il Giappone delle sette religiose, l'India della
spiritualità, il fascino dell'Italia, una nonna santona, un ménage à
trois, profezie e fantasmi: il nuovo universo surreale e onirico di
Banana Yoshimoto.
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L'io narrante è Mao, una ragazza che vive
con la madre in una comunità religiosa sorta attorno alla
carismatica figura della nonna, guaritrice e veggente. La setta,
dopo la morte della fondatrice, ha cominciato a tradirne gli
insegnamenti e si è trasformata in impresa a scopo di lucro. Mao se
ne allontana sempre più e in occasione di una delle sue fughe
incontra una coppia di motociclisti. Chiama lei "mamma"; lui invece
si chiama Hachi (e la nonna di Mao le aveva predetto che sarebbe
divenuta l'ultima amante di Hachi), è stato abbandonato da piccolo
dai genitori hippies giapponesi in India e ai religiosi genitori
adottivi ha fatto voto di ritirarsi su una montagna indiana per
dedicarsi a una vita ascetica. Con i due, Mao instaura una relazione
d'amore. La "mamma" però un giorno muore in un incidente di moto e
Hachi, dopo un periodo di convivenza con Mao, si accinge al suo
ritiro spirituale. Mao sogna di dargli appuntamento davanti alla
statua del cane Hachiko - un famoso luogo di rendez-vous a Tokyo -
ma nella realtà la separazione da Hachi avviene. A consolare Mao
saranno varie apparizioni di fantasmi e un ricco italiano che fa da
pigmalione a diversi giovani artisti, tra cui Mao stessa che scopre
la vocazione di pittrice (secondo un'altra predizione della nonna).
Nel frattempo Mao e sua madre abbandonano definitivamente la setta,
seppure non senza difficoltà (Mao viene anche fatta prigioniera) e
per Mao si profila la possibilità di dimenticare Hachi e cominciare
una nuova vita con l'amante italiano. |
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© 1996 by Banana Yoshimoto ©
Giangiacomo Feltrinelli Editore Milano |
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Risoluzione
consigliata : 1024x768 ; colori : true color (32 bit) |
Ultima
modifica :
14/03/08 20.19.32 |
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il materiale (immagini, testi, marchi) qui riprodotti hanno il
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