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giapponese;
biografia, stile e temi
nell'articolo di
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Links
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>
Feltrinelli , il sito ufficiale dell'editore italiano
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>
Melancholia, Banana Yoshimoto Page , un sito amatoriale con molte
informazioni
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| Kitchen |
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La copertina : |
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Titolo
originale : Kitchin
Traduzione dal
giapponese di Giorgio Amitrano ,1993, 150 p., Lit. 10000,
"Universale economica" n. 1243, Feltrinelli
(ISBN: 88-07-81243-6)
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"Non c'è posto al mondo che non ami di più della cucina ..." così
inizia il romanzo di Banana. E' un romanzo sulla solitudine giovanile.
Le cucine, nuovissime e luccicanti o vecchie e vissute, che riempiono i sogni della
protagonista Mikage, rimasta sola al mondo dopo la morte della nonna, rappresentano il
calore di una famiglia sempre desiderata. Ma la trovata di Banana è che la famiglia si
possa, non solo scegliere, ma inventare.
Così il padre di Yoshi, il giovane amico di Mikage, può diventare o rivelarsi
madre e Mikage può eleggerli come propria famiglia, in un crescendo tragicomico di
ambiguità.
In conclusione al romanzo c'è il breve
racconto "Moonlight shadow".
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©
1988 by Banana Yoshimoto
© Giangiacomo Feltrinelli Editore Milano
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Risoluzione
consigliata : 1024x768 ; colori : true color (32 bit) |
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Ultima
modifica :
14/03/08 20.21.45 |
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Tutto
il materiale (immagini, testi, marchi) qui riprodotti hanno il
solo scopo di recensione / divulgazione e non si intendono
quindi ledere i diritti di ©
dei legittimi proprietari, autori ed editori. |
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Commenti
e recensioni : |
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Solo
una scrittrice giapponese(forse solo lei...) avrebbe
saputo descrivere e sfiorare con le sue delicate parole
la sensibiltà e la tristezza di un mondo che ormai non
ci appartiene più completamente.
Le sue parole scorrono come ritratti modellati dalla
brezza di Tokyo, indimenticabile.
(nome/email)Tommaso TOMSUP2000@yahoo.it
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Ho
letto il libro e l'ho trovato veramente tocante e
significativo. Banana riesce a descrivere una trama
semplice e corta come una delle storie più belle sulla
vita. Unico difetto: è difficle in alcuni punti
ritrovare il messaggio della scrittrice.
Vi auguro di leggerlo
Giulia
(email) giulia.battuello@virgilio.it |
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