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La copertina : |
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Autore : Banana Yoshimoto
Titolo originale : Hagoromo
Editore giapponese : Shinchosa Co., Ltd., Tokyo, 2003
Editore italiano : Giangiacomo Feltrinelli Editore,
Milano, 2005
Traduzione : Alessandro Giovanni Gerevini
Collana : I Canguri
Pagine : 136
Prezzo : Euro 10
(ISBN: 88-07-70165-0)
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Hotaru torna nel paese natale, un piccolo borgo tranquillo
attraversato da un fiume, per dimenticare le sue pene d’amore.
Era andata ad abitare a Tokyo e, per otto anni, aveva vissuto
una relazione sentimentale con un uomo sposato, un fotografo
sempre impegnato nel lavoro che inaspettatamente l’abbandona.
Il ritorno di Hotaru è un ritorno all’infanzia, un modo per
ritrovare pace e serenità tra gli amici, e l’affetto della
nonna. La madre è morta e il padre, un famoso psicologo, è in
viaggio in California. Hotaru trascorre le giornate aiutando
la nonna nel suo caffè dall’atmosfera intima e familiare.
Rivede luoghi e persone del passato, soprattutto la sua
vecchia amica Rumi, dotata di una speciale capacità di intuire
ciò che si nasconde nell’animo delle persone. Un giorno, dopo
una passeggiata lungo le sponde del fiume, Hotaru incontra
Mitsuru, un ragazzo che le lascia una strana sensazione di
déjà vu. È convinta di averlo già conosciuto da qualche parte,
senza però riuscire a ricordare dove e quando. Risolverà
l’enigma grazie all’aiuto di sua nonna e della madre di
Mitsuru, scoprendo un evento misterioso e dal forte impatto
emotivo. Il titolo originale del romanzo, Hagoromo
(letteralmente “abito di piume”), indica un particolare tipo
di kimono leggerissimo che le tennyo, figure mitologiche dalle
sembianze di donne-angelo, indossano per volare tra il mondo
terreno e l’aldilà. Guarita dal dolore, Hotaru può indossare
il suo “abito di piume” per librarsi in volo verso la vita,
rinfrancata e “leggera”, riappropriandosi finalmente della sua
gioventù e dei suoi sentimenti.
Un romanzo struggente e salvifico che riesce a trasmettere un
forte senso di speranza nel futuro.
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